La Chisenhale Gallery presenta the destructors, una commissione cinematografica e una mostra personale dell’artista londinese Imran Perretta.
the destructors è girato in loco allo Shadwell Centre, Tower Hamlets, zona est di Londra. Riflettendo sull’esperienza di Perretta come giovane uomo di origine bangladese, l’opera considera la figura del giovane uomo alienato per esplorare le complessità del “coming of age” per i giovani musulmani che vivono nel Regno Unito.
Il film prende in prestito il titolo dal racconto di Graham Greene del 1954, The Destructors. Ambientato nella Londra del dopoguerra, ancora in fase di recupero dal Blitz, il racconto di Greene segue una banda di giovani che complottano per demolire la casa di un vecchio. the destructors di Perretta cerca di riflettere su questa narrazione sulla disaffezione del dopoguerra attraverso il periodo successivo all’11 settembre, un periodo caratterizzato dall’islamofobia sponsorizzata dallo Stato e dalla costante Guerra al Terrore.
Presentato su due schermi, the destructors si concentra su un gruppo di giovani uomini che affrontano le pressioni sociali durante la crescita in una società che li vede come una minaccia sia fisica che ideologica. Attraverso un audio surround immersivo e immagini cinematografiche, i personaggi riflettono sulla loro vita e sulle loro esperienze attraverso una serie di monologhi.
Attraverso l’opera, Perretta esplora uno scomodo nesso tra austerità e Guerra al Terrore, due politiche parallele che hanno aumentato l’emarginazione economica e sociale delle comunità musulmane britanniche, andando al contempo a cercare speranza nell’esperienza collettiva e nella narrazione condivisa.
the destructors dura 23 minuti e 35 secondi e viene proiettato ogni 25 minuti a partire dalle 12. L’ultima proiezione della giornata inizia alle 17:25.
Imran Perretta vive e lavora a Londra, nel Regno Unito. Le recenti mostre personali e collettive includono: the destructors, Spike Island, Bristol; All His Ghosts Must Do My Bidding, Wysing Arts Centre, Cambridge (entrambe nel 2019); 15 Days, Jerwood Space, Londra, come vincitore del Jerwood/FVU Awards 2018; Mene Mene Tekel Parsin, Wysing Arts Centre, Cambridge (2017); e it wasn’t a crash, in the usual sense, Arcadia Missa, Londra (2016). Perretta è stato selezionato come Bloomberg New Contemporaries (2014-15) e nominato al Film London Jarman Award del 2019.
the destructors è prodotto dalla Chisenhale Gallery e Spike Island, Bristol, e commissionato dalla Chisenhale Gallery; Spike Island; the Whitworth, The University of Manchester; e il BALTIC Centre for Contemporary Art, Gateshead. La commissione di Imran Perretta è sostenuta dall’Outset Contemporary Art Fund.