Ludwig Museum - Museum of Contemporary Art, Budapest
10 / 10 / 2020 – 17 / 01 / 2021

Il Ludwig Museum – Museo di Arte Contemporanea di Budapest, in conformità con la propria apertura a nuovi approcci nell’arte e nell’interdisciplinarietà, accoglierà i suoi visitatori con una spettacolare nuova mostra nel mese di ottobre 2020. L’esposizione presenterà le visualizzazioni incredibilmente interessanti prodotte dal celeberrimo ricercatore di reti Albert-László Barabási, incluso il Global Art Network, e inviterà i critici e il pubblico ad entrare in dialogo.

L’attenzione al presente costituisce l’obiettivo manifesto dei musei d’arte contemporanea. Ciò non è vero soltanto in relazione al loro compito fondamentale di raccolta delle opere, bensì anche in termini della loro funzionalità. Le istituzioni che raccolgono e mettono in mostra devono fornire opportunità in linea con le aspettative attuali in merito alla presentazione dell’arte e ad altre tipologie di esperienze e servizi che i musei d’arte hanno cominciato ad offrire. Nuove strategie vengono costantemente sviluppate affinché i visitatori si confrontino con le tecniche di mediazione più recenti, anche attraverso l’uso del linguaggio e della terminologia corrente.

Il Ludwig Museum di Budapest non è un’eccezione. Il nostro intento consiste nell’essere un’istituzione autenticamente pluralista, attraverso la creazione di un sistema di riferimento sia per l’opera sia per la sua percezione. In aggiunta, come in altri spazi d’arte contemporanea, consideriamo la pratica artistica attuale un punto di partenza mentre ci chiediamo e rispondiamo: Cosa rende un’opera importante? Quale significato assumono i nuovi approcci artistici in un museo? In che modo un museo dovrebbe rapportarsi a, o abbracciare una pratica di presentazione che dà spazio all’opera e al suo contesto, così come alla sensibilità del nostro tempo?

L’esposizione è organizzata attorno agli ultimi venticinque anni di ricerca visiva [o espressione visiva] del BARABÁSILAB di Boston, il cui lavoro si concentra sulla ricerca di legami perlopiù inosservati dietro diversi fenomeni. Attraverso l’accettazione della vera complessità dei sistemi reali, il lavoro di Barabási dimostra la presenza e il ruolo dell’interconnessione da natura e società fino ad arte e cultura.

La mostra offre una panoramica dei processi e delle analisi di ricerca in corso al BARABÁSILAB, tra cui il The Art Network, il quale illustra i rapporti tra gli artisti e le istituzioni e la tempestiva discussione sull’impatto della pandemia generata dal Covid-19 sulla mobilità degli esseri umani e sul nostro modo di vivere. Infine, Trame Nascoste riguarda l’introduzione dello spirito del network thinking nel mondo dell’arte e ad un pubblico più vasto e interessato.

I vocabolari visivi sviluppati dal BARABÁSILAB sono già presenti nel toolkit e nelle forme di espressione dell’arte contemporanea. Essi preannunciano un’opportunità e un potenziale che sarebbe assurdo ignorare.

“Albert-László Barabási appartiene a una grande tradizione di arte e scienza ungherese. In Trame Nascoste, notiamo la convergenza di arte e scienza, particolarmente tipica della parte migliore della cultura europea. Se osserviamo più da vicino il campo dell’arte, ci accorgiamo che i movimenti artistici con base scientifica come il Costruttivismo, il Bauhaus, il movimento De Stijl sono tutti arricchiti dagli importantissimi contributi degli artisti ungheresi.” (Peter Weibel)


https://www.ludwigmuseum.hu/en